Levitico 22:14-24

14 E se pure alcuno mangia alcuna cosa sacra per errore, sopraggiungavi il quinto, e dialo al sacerdote, insieme con la cosa sacra.
15 Non profanino adunque le cose sacre de’ figliuoli d’Israele, le quali essi avranno offerte al Signore.
16 E non si carichino d’iniquità di colpa, mangiando le cose da essi consacrate; perciocchè io sono il Signore che li santifico.
17 IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:
18 Parla ad Aaronne e a’ suoi figliuoli, e a tutti i figliuoli d’Israele; e di’ loro: Quando alcuno della casa d’Israele, ovvero de’ forestieri che sono in Israele, offerirà la sua offerta, secondo tutti i lor voti, e le loro offerte volontarie, che offeriranno al Signore per olocausto;
19 acciocchè sia gradita per voi, sia un maschio senza difetto, d’infra i buoi, o d’infra le pecore, o d’infra le capre.
20 Non offerite nulla che abbia difetto; perciocchè non sarebbe gradito per voi.
21 Parimente, quando alcuno offerirà al Signore sacrificio da render grazie, o per singolar voto, o per offerta volontaria, sia quello di buoi, o di pecore, o di capre, senza difetto; acciocchè sia gradito; non siavi alcun difetto.
22 Non offerite al Signore bestia alcuna cieca, nè che abbia alcun membro fiaccato, nè monca, nè porrosa, nè rognosa, nè scabbiosa; e non presentatene alcuna tale in su l’Altare al Signore, per offerta che si fa per fuoco.
23 Ben potrai, per offerta volontaria, offerir bue, o pecora, o capra, che abbia alcun membro di manco, o di soverchio; ma per voto non sarebbe gradita.
24 Non offerite al Signore alcun animale che abbia i granelli schiacciati, o infranti, o strappati, o ricisi; e non ne fate di tali nel vostro paese.

Levitico 22:14-24 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO LEVITICUS 22

In this chapter several laws are delivered out, forbidding the priests to eat of holy things, when in any uncleanness, or at any time what dies of itself, or is torn of beasts, Le 22:1-9; also showing who belonging to the priests might or might not eat of the holy things, Le 22:10-16; and others requiring that whatever offerings were brought by the children, of Israel, they should be perfect and without blemish, Le 22:17-25; and also declaring what age a creature should be of when sacrificed, and the time when thank offerings were to be eaten, Le 22:26-30; concluding with an exhortation to observe the commands of God, and sanctify him, and not profane his name, Le 22:31-33.

The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.