Levitico 22:16-26

16 e non faranno loro portare la pena del peccato di cui si renderebbero colpevoli, mangiando delle loro cose sante; poiché io sono l’Eterno che li santifico".
17 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
18 "Parla ad Aaronne, ai suoi figliuoli, a tutti i figliuoli d’Israele, e di’ loro: Chiunque sia della casa d’Israele o de’ forestieri in Israele che presenti in olocausto all’Eterno un’offerta per qualche voto o per qualche dono volontario, per essere gradito,
19 dovrà offrire un maschio, senza difetto, di fra i buoi, di fra le pecore o di fra le capre.
20 Non offrirete nulla che abbia qualche difetto, perché non sarebbe gradito.
21 Quand’uno offrirà all’Eterno un sacrifizio di azioni di grazie, di buoi o di pecore, sia per sciogliere un voto, sia come offerta volontaria, la vittima, perché sia gradita, dovrà esser perfetta: non dovrà aver difetti.
22 Non offrirete all’Eterno una vittima che sia cieca, o storpia, o mutilata, o che ubbia delle ulceri, o la rogna, o la scabbia; e non ne farete sull’altare un sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno.
23 Potrai presentare come offerta volontaria un bue o una pecora che abbia un membro troppo lungo o troppo corto; ma, come offerta per qualche voto, non sarebbe gradito.
24 Non offrirete all’Eterno un animale che abbia i testicoli ammaccati o schiacciati o strappati o tagliati; e di queste operazioni non ne farete nel vostro paese.
25 Non accetterete dallo straniero alcuna di queste vittime per offrirla come pane del vostro Dio; siccome sono mutilate, difettose, non sarebbero gradite per il vostro bene".
26 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

Levitico 22:16-26 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO LEVITICUS 22

In this chapter several laws are delivered out, forbidding the priests to eat of holy things, when in any uncleanness, or at any time what dies of itself, or is torn of beasts, Le 22:1-9; also showing who belonging to the priests might or might not eat of the holy things, Le 22:10-16; and others requiring that whatever offerings were brought by the children, of Israel, they should be perfect and without blemish, Le 22:17-25; and also declaring what age a creature should be of when sacrificed, and the time when thank offerings were to be eaten, Le 22:26-30; concluding with an exhortation to observe the commands of God, and sanctify him, and not profane his name, Le 22:31-33.

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