Levitico 5:1-11

1 Quando una persona, dopo aver udito dal giudice la formula del giuramento, nella sua qualità di testimonio pecca non dichiarando ciò che ha veduto o altrimenti conosciuto, porterà la pena della sua iniquità.
2 O quand’uno, senza saperlo, avrà toccato qualcosa d’impuro, come il cadavere d’una bestia selvatica impura, o il cadavere d’un animale domestico impuro, o quello d’un rettile impuro, rimarrà egli stesso impuro e colpevole.
3 O quando, senza saperlo, toccherà una impurità umana una qualunque delle cose per le quali l’uomo diviene impuro allorché viene a saperlo, è colpevole.
4 O quand’uno, senza badarvi, parlando leggermente con le labbra, avrà giurato, con uno di quei giuramenti che gli uomini sogliono proferire alla leggera, di fare qualcosa di male o di bene, allorché viene ad accorgersene, è colpevole.
5 Quand’uno dunque si sarà reso colpevole d’una di queste cose, confesserà il peccato che ha commesso;
6 recherà all’Eterno, come sacrifizio della sua colpa, per il peccato che ha commesso, una femmina del gregge, una pecora o una capra, come sacrifizio per il peccato; e il sacerdote farà per lui l’espiazione del suo peccato.
7 Se non ha mezzi da procurarsi una pecora o una capra, porterà all’Eterno, come sacrifizio della sua colpa, per il suo peccato, due tortore o due giovani piccioni: uno come sacrifizio per il peccato, l’altro come olocausto.
8 E li porterà al sacerdote, il quale offrirà prima quello per il peccato; gli spiccherà la testa vicino alla nuca, ma senza staccarla del tutto;
9 poi spargerà del sangue del sacrifizio per il peccato sopra uno dei lati dell’altare, e il resto del sangue sarà spremuto appiè dell’altare. Questo è un sacrifizio per il peccato.
10 Dell’altro uccello farà un olocausto, secondo le norme stabilite. Così il sacerdote farà per quel tale l’espiazione del peccato che ha commesso, e gli sarà perdonato.
11 Ma se non ha mezzi da procurarsi due tortore o due giovani piccioni, porterà, come sua offerta per il peccato che a commesso, la decima parte di un efa di fior di farina, come sacrifizio per il peccato; non vi metterà su né olio né incenso, perché è un sacrifizio per il peccato.

Levitico 5:1-11 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO LEVITICUS 5

This chapter treats of the trespass offering, points at the sins for which it was to be made, and the matter of it; it was for secret sins, and sins of ignorance, such as refusing to bear witness in a known case, Le 5:1 touching unclean things and false swearing, Le 5:2-4 the things directed to in such cases are confession, Le 5:5 sacrifice of a lamb, or kid of the goats, Le 5:6 and in case of poverty, two turtle doves, or two young pigeons; concerning the offering of which instructions are given, Le 5:7-10 and if not able to bring them, then a meat offering of fine flour, about which rules are laid down, Le 5:11-13 and for sins committed through ignorance in holy things or sacrileges, the sacrifice of a ram is enjoined, and satisfaction ordered to be made for the injury done in the holy thing, by adding a fifth part to it, Le 5:14-16 and for sins committed ignorantly against negative precepts, only a ram is appointed for the trespass offering, Le 5:17-19.

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