Luca 14:20-30

20 E un altro disse: Ho preso moglie, e perciò non posso venire.
21 E il servitore, tornato, riferì queste cose al suo signore. Allora il padron di casa, adiratosi, disse al suo servitore: Va’ presto per le piazze e per le vie della città, e mena qua i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi.
22 Poi il servitore disse: Signore, s’è fatto come hai comandato, e ancora c’è posto.
23 E il signore disse al servitore: Va’ fuori per le strade e lungo le siepi, e costringili ad entrare, affinché la mia casa sia piena.
24 Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini ch’erano stati invitati assaggerà la mia cena.
25 Or molte turbe andavano con lui; ed egli, rivoltosi, disse loro:
26 Se uno viene a me e non odia suo padre, e sua madre, e la moglie, e i fratelli, e le sorelle, e finanche la sua propria vita, non può esser mio discepolo.
27 E chi non porta la sua croce e non vien dietro a me, non può esser mio discepolo.
28 Infatti chi è fra voi colui che, volendo edificare una torre, non si metta prima a sedere e calcoli la spesa per vedere se ha da poterla finire?
29 Che talora, quando ne abbia posto il fondamento e non la possa finire, tutti quelli che la vedranno prendano a beffarsi di lui, dicendo:
30 Quest’uomo ha cominciato a edificare e non ha potuto finire.
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