Luca 14:22-32

22 Poi il servitore disse: Signore, s’è fatto come hai comandato, e ancora c’è posto.
23 E il signore disse al servitore: Va’ fuori per le strade e lungo le siepi, e costringili ad entrare, affinché la mia casa sia piena.
24 Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini ch’erano stati invitati assaggerà la mia cena.
25 Or molte turbe andavano con lui; ed egli, rivoltosi, disse loro:
26 Se uno viene a me e non odia suo padre, e sua madre, e la moglie, e i fratelli, e le sorelle, e finanche la sua propria vita, non può esser mio discepolo.
27 E chi non porta la sua croce e non vien dietro a me, non può esser mio discepolo.
28 Infatti chi è fra voi colui che, volendo edificare una torre, non si metta prima a sedere e calcoli la spesa per vedere se ha da poterla finire?
29 Che talora, quando ne abbia posto il fondamento e non la possa finire, tutti quelli che la vedranno prendano a beffarsi di lui, dicendo:
30 Quest’uomo ha cominciato a edificare e non ha potuto finire.
31 Ovvero, qual è il re che, partendo per muover guerra ad un altro re, non si metta prima a sedere ed esamini se possa con diecimila uomini affrontare colui che gli vien contro con ventimila?
32 Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata e chiede di trattar la pace.
The Riveduta Bible is in the public domain.