Luca 2:3-13

3 E tutti andavano, per esser rassegnati, ciascuno nella sua città.
4 Or anche Giuseppe salì di Galilea, della città di Nazaret, nella Giudea, nella città di Davide, che si chiama Betleem; perciocchè egli era della casa, e nazione di Davide;
5 per esser rassegnato con Maria, ch’era la moglie che gli era stata sposata, la quale era gravida.
6 Or avvenne che, mentre eran quivi, il termine nel quale ella dovea partorire si compiè.
7 Ed ella partorì il suo figliuolo primogenito, e lo fasciò, e lo pose a giacer nella mangiatoia; perciocchè non vi era luogo per loro nell’albergo.
8 OR nella medesima contrada vi erano de’ pastori, i quali dimoravano fuori a’ campi, facendo le guardie della notte intorno alla lor greggia.
9 Ed ecco, un angelo del Signore si presentò a loro, e la gloria del Signore risplendè d’intorno a loro; ed essi temettero di gran timore.
10 Ma l’angelo disse loro: Non temiate; perciocchè io vi annunzio una grande allegrezza, che tutto il popolo avrà;
11 cioè che oggi, nella città di Davide, vi è nato il Salvatore, che è Cristo, il Signore.
12 E questo ve ne sarà il segno: voi troverete il fanciullino fasciato, coricato nella mangiatoia.
13 E in quello stante vi fu con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, lodando Iddio, e dicendo:

Images for Luca 2:3-13

The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.