Matteo 4:7-17

7 Gesù gli disse: Egli è altresì scritto: Non tentare il Signore Iddio tuo.
8 Di nuovo il diavolo lo trasportò sopra un monte altissimo, e gli mostrò tutti i regni del mondo, e la lor gloria, e gli disse:
9 Io ti darò tutte queste cose, se, gettandoti in terra, tu mi adori.
10 Allora Gesù gli disse: Va’, Satana; poichè egli è scritto: Adora il Signore Iddio tuo, e servi a lui solo.
11 Allora il diavolo lo lasciò; ed ecco, degli angeli vennero a lui, e gli ministravano.
12 OR Gesù, avendo udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritrasse in Galilea.
13 E, lasciato Nazaret, venne ad abitare in Capernaum, città posta in su la riva del mare, a’ confini di Zabulon e di Neftali;
14 acciocchè si adempiesse quello che fu detto dal profeta Isaia, dicendo:
15 Il paese di Zabulon e di Neftali, che trae verso il mare, la contrada d’oltre il Giordano, la Galilea de’ Gentili;
16 il popolo che giaceva in tenebre, ha veduta una gran luce; ed a coloro che giacevano nella contrada e nell’ombra della morte, si è levata la luce.
17 Da quel tempo Gesù cominciò a predicare, e a dire: Ravvedetevi, perciocchè il regno de’ cieli è vicino.
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