Numeri 10:29-36

29 Or Mosè disse a Hobab, figliuolo di Reuel, Madianita, suocero di Mosè: "Noi c’incamminiamo verso il luogo del quale l’Eterno ha detto: Io ve lo darò. Vieni con noi e ti faremo, del bene, perché l’Eterno ha promesso di far del bene a Israele".
30 Hobab gli rispose: "Io non verrò, ma andrò al mio paese e dal miei parenti".
31 E Mosè disse: "Deh, non ci lasciare; poiché tu conosci i luoghi dove dovremo accamparci nel deserto, e sarai la nostra guida.
32 E, se vieni con noi, qualunque bene l’Eterno farà a noi, noi lo faremo a te".
33 Così partirono dal monte dell’Eterno, e fecero tre giornate di cammino; e l’arca del patto dell’Eterno andava davanti a loro durante le tre giornate di cammino, per cercar loro un luogo di riposo.
34 E la nuvola dell’Eterno era su loro, durante il giorno, quando partivano dal campo.
35 Quando l’arca partiva, Mosè diceva: "Lèvati, o Eterno, e siano dispersi i tuoi nemici, e fuggano dinanzi alla tua presenza quelli che t’odiano!"
36 E quando si posava, diceva: "Torna, o Eterno, alle miriadi delle schiere d’Israele!"

Numeri 10:29-36 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO NUMBERS 10

This chapter gives an account of the directions given for making two silver trumpets, and of the use of them, the ends and purposes for which they were to be made, Nu 10:1-10; and of the time of taking up of the cloud from the tabernacle, and of the removal of the camp of Israel from the wilderness of Sinai, and of the order of their march, Nu 10:11-28; when Moses most earnestly passed Hobab, his brother in law, to continue with him, Nu 10:29-32; and the chapter is closed with the prayer of Moses at the setting forward of the ark, and the resting of it, Nu 10:33-36.

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