Salmi 108:8-13

8 Mio è Galaad, mio è Manasse; Ed Efraim è la forza del mio capo; Giuda è il mio legislatore;
9 Moab è la caldaia del mio lavatoio; Io getterò le mie scarpe sopra Edom; Io trionferò della Palestina con voci di allegrezza.
10 Chi mi condurrà nella città della fortezza? Chi mi menerà fino in Edom?
11 Non sarai desso tu, o Dio, che ci avevi scacciati, E non uscivi più fuori, o Dio, co’ nostri eserciti?
12 Dacci aiuto, per uscir di distretta; Perciocchè il soccorso degli uomini è vanità.
13 Coll’aiuto di Dio noi faremo prodezze; Ed egli calpesterà i nostri nemici.

Salmi 108:8-13 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO PSALM 108

\\<>\\. This psalm consists of several passages out of the fifty seventh and sixtieth psalms, with very little variation. Jarchi and Kimchi refer it to the times of the Messiah. The title in the Syriac version is, ``concerning the calling of the Gentiles,'' to which, no doubt, it has respect.

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