Salmi 141:5-10

5 Pestimi pure il giusto, ciò mi sarà benignità; E riprendami, ciò mi sarà olio eccellente, Il qual non mi fiaccherà il capo; Anzi più ch’egli lo farà, più pregherò per loro nelle loro avversità.
6 I rettori di costoro furono abbandonati dentro alla roccia, E pure udirono le mie parole ch’erano piacevoli.
7 Le nostre ossa sono sparse su la bocca del sepolcro, Come quando altri spezza, e schianta legne per terra.
8 Perciocchè, o Signore Iddio, gli occhi miei sono intenti a te, Ed io spero in te; non privar di riparo l’anima mia.
9 Guardami dal laccio che mi è stato teso, Dalle trappole degli operatori d’iniquità.
10 Caggiano gli empi nelle lor reti tutti quanti, Mentre io passerò oltre.

Salmi 141:5-10 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO PSALM 141

\\<>\\. This psalm was written about the same time, and upon the same occasion, as that going before and what follows after; even when David was persecuted by Saul, and when he was in great danger of his enemies, and snares were laid for his life.

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