Salmi 31:1-10

1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici SIGNORE, io mi son confidato in te; Fa’ che io non sia giammai confuso; Liberami per la tua giustizia.
2 Inchina a me il tuo orecchio, affrettati a liberarmi; Siimi una rocca forte, e un luogo di fortezza, Per salvarmi.
3 Perciocchè tu sei la mia rocca e la mia fortezza; E, per amor del tuo Nome, guidami, e conducimi.
4 Trammi fuor della rete che mi è stata tesa di nascosto; Poichè tu sei la mia fortezza.
5 Io rimetto il mio spirito nelle tue mani; Tu mi hai riscattato, o Signore Iddio di verità.
6 Io odio quelli che attendono alle vanità di menzogna; Ma io mi confido nel Signore.
7 Io festeggerò, e mi rallegrerò della tua benignità; Perciocchè tu avrai veduta la mia afflizione, Ed avrai presa conoscenza delle tribolazioni dell’anima mia;
8 E non mi avrai messo in mano del nemico; Ed avrai fatto star ritti i miei piedi al largo.
9 Abbi mercè di me, Signore; perciocchè io sono in distretta; L’occhio mio, l’anima mia, e il ventre mio, son consumati di cordoglio.
10 Perciocchè la mia vita si vien meno di noia, Ed i miei anni di sospirare; Le mie forze sono scadute per le mie pene, E le mie ossa son consumate.

Salmi 31:1-10 Meaning and Commentary

To the chief Musician, a Psalm of David. This psalm, according to Arama, was composed by David when in Keilah; but, according to Kimchi and others, when the Ziphites proposed to deliver him up into the hands of Saul; and who, upon their solicitations, came down and surrounded him with his army, from whom in haste he made his escape, and to which he is thought to refer in Psalm 31:22. Theodoret supposes it was written by David when he fled from Absalom, and that it has some respect in it to his sin against Uriah, in that verse.
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