Esodo 3:6

6 Poi disse: Io son l’Iddio di tuo padre, l’Iddio di Abrahamo, l’Iddio d’Isacco, e l’Iddio di Giacobbe. E Mosè si nascose la faccia; perciocchè egli temeva di riguardar verso Iddio.

Esodo 3:6 Meaning and Commentary

Exodus 3:6

Moreover he said, I am the God of thy fathers
Of every one of his fathers next mentioned: the God of Abraham, the God of Isaac, and the God of Jacob;
with whom the covenant respecting the land of Canaan, and the promise of the blessed seed the Messiah, was made: this again shows that the Angel of the Lord that now appeared was God himself, Jehovah the Son of God. Our Lord makes use of this text to prove the resurrection of the dead against the Sadducees, God being not the God of the dead, but of the living; ( Mark 12:26 Mark 12:27 ) and Moses hid his face;
wrapped it in his mantle or cloak, as Elijah did, ( 1 Kings 19:13 ) , because of the glory of the divine Majesty now present, and conscious of his own sinfulness and unworthiness: for he was afraid to look upon God;
even upon this outward appearance and representation of him in a flame of fire; otherwise the essence of God is not to be looked upon and seen at all, God is invisible; but even this external token and symbol of him was terrible to behold; the thought that God was there filled him with fear, considering the greatness and awfulness of his majesty, and what a poor, weak, and sinful creature he was.

Esodo 3:6 In-Context

4 E il Signore vide ch’egli era andato là fuor di via, per veder quella visione. E Iddio lo chiamò di mezzo il pruno, e disse: Mosè, Mosè. Ed egli rispose: Eccomi.

5 E Iddio gli disse: Non appressarti in qua; tratti le scarpe da’ piedi, perciocchè il luogo, sopra il quale tu stai, è terra santa.

6 Poi disse: Io son l’Iddio di tuo padre, l’Iddio di Abrahamo, l’Iddio d’Isacco, e l’Iddio di Giacobbe. E Mosè si nascose la faccia; perciocchè egli temeva di riguardar verso Iddio.

7 E il Signore disse: Ben ho veduta l’afflizion del mio popolo, ch’è in Egitto, ed ho udite le lor grida, per cagion dei loro esattori; perciocchè io ho presa conoscenza delle sue doglie.

8 E sono sceso per riscuoterlo dalle mani degli Egizj, e per farlo salir da quel paese in un paese buono e largo; in un paese stillante latte e miele; nel luogo de’ Cananei, degl’Hittei, degli Amorrei, dei Ferezei, degl’Hivvei, e de’ Gebusei.