Ezechiele 28:20

20 La parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:

Ezechiele 28:20 Meaning and Commentary

Ezekiel 28:20

Again, the word of the Lord came unto me
After the prophecy of the destruction of the prince and king of Tyre, concerning a neighbouring city: saying
as follows:

Ezechiele 28:20 In-Context

18 Tu hai profanati i tuoi santuari, per la moltitudine della tua iniquità, nella dislealtà della tua mercatanzia; laonde io ho fatto uscir del mezzo di te un fuoco, il quale ti ha divorato; e ti ho ridotto in cenere sopra la terra, nel cospetto di tutti quei che ti veggono.
19 Tutti coloro, d’infra i popoli, che ti conoscono, sono stati attoniti di te; tu non sei più altro che spaventi; giammai in eterno tu non sarai più.
20 La parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
21 Figliuolo d’uomo, volgi la tua faccia verso Sidon, e profetizza contro ad essa,
22 e di’: Così ha detto il Signore Iddio: Eccomi contro a te, Sidon, e sarò glorificato in mezzo di te; e si conoscerà che io sono il Signore, quando avrò eseguiti i miei giudicii contro ad essa, e sarò stato santificato in essa.
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