Ezechiele 40:40

40 E parimente dall’uno de’ lati, di fuori della soglia dell’entrata dell’altra porta, cioè della settentrionale, vi erano due tavole; e dall’altro lato del portale di essa porta, due altre tavole.

Ezechiele 40:40 Meaning and Commentary

Ezekiel 40:40

And at the side without, as one goeth up to the entry of the
north gate, were two tables
Or, "the door of the north gate" ^F16; not the first, upon coming up the eight steps; but passing through that gate, and along the porch where the three little chambers and the two tables on each side were, before mentioned; and coming to the inmost gate, which opens directly into the inward court, on the outside of that towards the altar, were two other tables, for the same use as before: and on the other side, which was at the porch of the gate, were two
tables;
there were two on one side of the gate, and two on the other, that is, the last gate of the porch, in all eight tables; four within the spaces between the little chambers in the porch, and four as you come out of it, on each side of the last gate.

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FOOTNOTES:

F16 (hnwpuh revh xtpl) "ad ostium portae aquilonaris", Junius & Tremellius. So Cocceius and Starckius.

Ezechiele 40:40 In-Context

38 E fra le pilastrate di quelle porte vi erano delle logge, co’ loro usci; quivi si lavavano gli olocausti.

39 E presso al portale dell’una di quelle porte vi erano due tavole da un lato, e due dall’altro, da scannar sopra esse gli olocausti, e i sacrificii per lo peccato, e per la colpa.

40 E parimente dall’uno de’ lati, di fuori della soglia dell’entrata dell’altra porta, cioè della settentrionale, vi erano due tavole; e dall’altro lato del portale di essa porta, due altre tavole.

41 Così vi erano quattro tavole di qua, e quattro di là, a’ lati di ciascuna porta, che erano in tutto otto tavole, sopra le quali si scannavano i sacrificii.

42 E le quattro tavole, che erano per gli olocausti, erano di pietra pulita; la lunghezza di ciascuna era d’un cubito e mezzo, e la larghezza d’un cubito e mezzo; e l’altezza d’un cubito; e sopra quelle si riponevano gli strumenti, co’ quali si scannavano gli olocausti ed i sacrificii.