Isaia 37:33

33 Perciò, il Signore ha detto così intorno al re degli Assiri: Egli non entrerà in questa città, e non vi tirerà dentro alcuna saetta, e non verrà all’assalto contro ad essa con iscudi, e non farà alcun argine contro ad essa.

Isaia 37:33 Meaning and Commentary

Isaiah 37:33

Therefore thus saith the Lord concerning the king of Assyria,
&c.] The issue of his expedition, and the fruitfulness of it; how vain his attempts would be, and how successless in this undertaking:

he shall not come into this city;
shall not enter into it, and take possession of it, though so sure of it; or, "shall not come unto it {w}"; for some think he never was any nearer it than Libnah, from whence he sent his letters to Hezekiah, ( Isaiah 37:8 Isaiah 37:9 ) ,

nor shoot an arrow there;
neither he nor his archers, so as to annoy or kill anyone person in it:

nor come before it with shields;
or, "with a shield"; that is, he himself with one; otherwise his army under Rabshakeh was before it with men armed with shields; or the sense is, he shall not prevent it, or seize upon it, with his shielded men:

nor cast a bank against it;
raise a mount, in order to fix his batteries upon, and play his artillery from, and shoot his arrows in to greater advantage.

---

FOOTNOTES:

F23 (tazh ryeh la aby al) "non veniet ad civitatem hanc", Oecolampadius, Musculus, Gataker; "ad urbem hanc": Vitringa.

Isaia 37:33 In-Context

31 E quello che sarà restato della casa di Giuda, e sarà scampato, continuerà a far radici di sotto, ed a portar frutto di sopra.

32 Perciocchè di Gerusalemme uscirà un rimanente, e del monte di Sion un residuo. La gelosia del Signore degli eserciti farà questo.

33 Perciò, il Signore ha detto così intorno al re degli Assiri: Egli non entrerà in questa città, e non vi tirerà dentro alcuna saetta, e non verrà all’assalto contro ad essa con iscudi, e non farà alcun argine contro ad essa.

34 Egli se ne ritornerà per la medesima via, per la quale è venuto, e non entrerà in questa città, dice il Signore.

35 Ed io sarà protettor di questa città, per salvarla, per amor di me stesso, e di Davide, mio servitore.