Levitico 15:8

8 E se colui che avrà la colagione sputa sopra alcuna persona netta, lavi quella persona i suoi vestimenti, e sè stessa, con acqua; e sia immonda infino alla sera.

Levitico 15:8 Meaning and Commentary

Leviticus 15:8

And if he that hath the issue spit upon him that is clean
Not purposely, which is not usual for a man to do, and whenever it is done, nothing is more affronting; but accidentally, when, as Aben Ezra expresses it, he spreads his spittle, and it falls upon a clean person; and under this, as Gersom observes, is comprehended whatever is brought up by coughing, as phlegm, or flows from the nose, or is pressed out of it; and so Maimonides ^F26: and this may denote all corrupt communication which proceeds out of the mouth of evil men, whether immoral or heretical, which not only defiles the man himself, but those he converses with; for evil communication corrupts good manners:

then he shall wash his clothes
as in the foregoing instances. (See Gill on Leviticus 15:5).

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FOOTNOTES:

F26 Hilchot Metame Mishcab, c. 1. sect. 16.

Levitico 15:8 In-Context

6 Parimente, chi sarà seduto sopra alcuna delle masserizie, sopra la quale sia seduto colui che avrà la colagione, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.

7 Simigliantemente, chi avrà tocca la carne di colui che avrà la colagione, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.

8 E se colui che avrà la colagione sputa sopra alcuna persona netta, lavi quella persona i suoi vestimenti, e sè stessa, con acqua; e sia immonda infino alla sera.

9 Sia parimente immonda ogni sella, sopra la quale colui che avrà la colagione sarà cavalcato.

10 E chiunque avrà tocca cosa alcuna che sia stata sotto di lui, sia immondo infino alla sera; e chi porterà cotali cose, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.