Numeri 18:7

7 Ma tu, e i tuoi figliuoli teco, fate l’ufficio del vostro sacerdozio, in tutte le cose che si devono far nell’Altare, e dentro della Cortina, e fate il servigio; io vi dono il vostro sacerdozio per ministerio dato in dono in proprio; e però facciasi morir lo straniere che vi si accosterà.

Numeri 18:7 Meaning and Commentary

Numbers 18:7

Therefore thou and thy sons with thee shall keep your priest's
office
Observe all the duties of it, and keep out others from intruding into it: for everything of the altar:
both of incense and of burnt offering with respect to burning incense on the one, and offering sacrifices on the other; both were to be done by priests, and by no other: and within the vail;
in the most holy place, where the high priest entered but once a year, and he only with incense, and the blood of sacrifices, see ( Hebrews 9:7 ) ; and ye shall serve;
do all the business that is to be done at either altar, whether in the court, or in the holy place, and whatsoever is to be done in the most holy place within the vail: I have given your priest's office [unto you] as a service of gift;
it was not what they had taken to themselves of their own will, or had thrust themselves into, but what the Lord had called them to, and had freely invested them with, see ( Hebrews 5:4 ) ; and the stranger that cometh nigh shall be put to death;
any common person, as the Targums of Onkelos and Jonathan; any Israelite, one that is a stranger from the priests, though a Levite, as Aben Ezra; such an one might not come either to the altar of burnt offering to offer any sacrifice upon it, or the altar of incense, to burn incense on that, or trim the lamps, or put the shewbread in order, or to do anything peculiar to the priest's office.

Numeri 18:7 In-Context

5 E voi fate la fazione del Santuario e dell’Altare, acciocchè non vi sia più ira contro a’ figliuoli d’Israele.

6 E, quant’è a me, ecco, io ho presi i vostri fratelli, i Leviti, d’infra i figliuoli d’Israele; essi vi son dati in dono da parte del Signore, per fare i servigi del Tabernacolo della convenenza.

7 Ma tu, e i tuoi figliuoli teco, fate l’ufficio del vostro sacerdozio, in tutte le cose che si devono far nell’Altare, e dentro della Cortina, e fate il servigio; io vi dono il vostro sacerdozio per ministerio dato in dono in proprio; e però facciasi morir lo straniere che vi si accosterà.

8 Il Signore parlò ancora ad Aaronne, dicendo: Ecco, io t’ho donate le mie offerte elevate, per una ordinazione da osservarsi; di tutte le cose consacrate da’ figliuoli d’Israele, io dono quelle a te, e a’ tuoi figliuoli, per istatuto perpetuo, in virtù dell’Unzione.

9 Questo sarà tuo delle cose santissime, rimaste del fuoco; tutte le loro offerte delle loro oblazioni di panatica, e di tutti i lor sacrificii per lo peccato, e di tutti lor sacrificii per la colpa, che mi presenteranno per soddisfazione, che son cose santissime, saranno tue, e de’ tuoi figliuoli.