Deuteronomio 26:4-14

4 Poi prenda il sacerdote dalla tua mano quel paniere, e ripongalo davanti all’altare del Signore Iddio tuo.
5 Appresso prendi a dire davanti al Signore Iddio tuo: Il padre mio era un misero Siro, e discese in Egitto con poca gente, e dimorò quivi come straniere, e quivi divenne una nazione grande, e potente, e numerosa.
6 E gli Egizj ci trattarono male, e ci afflissero e c’imposero una dura servitù.
7 E noi gridammo al Signore Iddio de’ nostri padri; e il Signore esaudì la vostra voce, e riguardò alla nostra afflizione, e al nostro travaglio, e alla nostra oppressione;
8 e ci trasse fuor di Egitto con potente mano, e con braccio steso, e con grande spavento, e con miracoli, e con prodigi;
9 e ci ha condotti in questo luogo, e ci ha dato questo paese, paese stillante latte e miele.
10 Ora dunque, ecco, io ho recate le primizie de’ frutti della terra, che tu, Signore, m’hai data. E posa quel paniere davanti al Signore Iddio tuo, e adora davanti al Signore Iddio tuo;
11 e rallegrati di tutto il bene, che il Signore Iddio tuo avrà dato a te, e alla tua casa, tu, e il Levita, e il forestiere che sarà nel mezzo di te.
12 Quando tu avrai finito di levar tutte le decime della tua entrata, nel terzo anno, che è l’anno delle decime, e le avrai date al Levita, al forestiere, all’orfano, ed alla vedova, ed essi le avranno mangiate dentro alle tue porte, e si saranno saziati;
13 allora di’ nel cospetto del Signore Iddio tuo: Io ho tolto di casa mia ciò ch’è sacro, e anche l’ho dato al Levita, e al forestiere, e all’orfano, e alla vedova, interamente secondo il tuo comandamento che tu mi hai fatto; io non ho trapassati i tuoi comandamenti, e non li ho dimenticati.
14 Io non ne ho mangiato nel mio cordoglio, e non ne ho tolto nulla, per impiegarlo in uso immondo, e non ne ho dato nulla per alcun morto; io ho ubbidito alla voce del Signore Iddio mio; io ho fatto interamente come tu m’hai comandato.

Deuteronomio 26:4-14 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO DEUTERONOMY 26

This chapter treats of the basket of firstfruits to be brought and presented to the Lord, and the confession to be made along with it, De 26:1-11; and of the declaration to be made on the third year, the year of tithing, and the prayer annexed to it, De 26:12-15; and of the covenant made in a solemn manner between God and the people of Israel, De 26:16-19.

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