Genesi 9:11-21

11 Io stabilisco il mio patto con voi, e nessuna carne sarà più sterminata dalle acque del diluvio, e non ci sarà più diluvio per distruggere la terra".

12 E Dio disse: "Ecco il segno del patto che io fo tra me e voi e tutti gli esseri viventi che sono con voi, per tutte le generazioni a venire.

13 Io pongo il mio arco nella nuvola, e servirà di segno del patto fra me e la terra.

14 E avverrà che quando avrò raccolto delle nuvole al disopra della terra, l’arco apparirà nelle nuvole,

15 e io mi ricorderò del mio patto fra me e voi e ogni essere vivente d’ogni carne, e le acque non diventeranno più un diluvio per distruggere ogni carne.

16 L’arco dunque sarà nelle nuvole, e io lo guarderò per ricordarmi del patto perpetuo fra Dio e ogni essere vivente, di qualunque carne che è sulla terra".

17 E Dio disse a Noè: "Questo è il segno del patto che io ho stabilito fra me e ogni carne che è sulla terra".

18 E i figliuoli di Noè che uscirono dall’arca furono Sem, Cam e Jafet; e Cam è il padre di Canaan.

19 Questi sono i tre figliuoli di Noè; e da loro fu popolata tutta la terra.

20 Or Noè, ch’era agricoltore, cominciò a piantar la vigna;

21 e bevve del vino e s’inebriò e si scoperse in mezzo alla sua tenda.

Genesi 9:11-21 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO GENESIS 9

In this chapter we have an account of God's blessing Noah and his sons, being just come out of the ark, with a renewal of the blessing of propagating their species, and replenishing the earth, the dominion over the creatures, and a freedom from the fear of them; with liberty to eat flesh, only it must not be eaten with blood; with a providential care and preservation of their lives from men and beasts, by making a law that that man or beast should die that shed man's blood, Ge 9:1-6 and after repeating the blessing of procreation, Ge 9:7 mention is made of a covenant God made with Noah, his sons, and all the creatures, that he would drown the world no more, the token of which should be the rainbow in the cloud, Ge 9:8-17 the names of the sons of Noah are observed, by whom the earth was repeopled, Ge 9:18,19 and seem to be observed for the sake of an event after recorded; Noah having planted a vineyard, and drank too freely of the wine of it, lay down uncovered in his tent, which Ham seeing, told his two brothers of it, who in a very modest manner covered him, Ge 9:20-23 of all which Noah being sensible when he awoke, cursed Canaan the son of Ham, and blessed Shem and Japheth, Ge 9:24-27 and the chapter is concluded with the age and death of Noah, Ge 9:28,29.