8
Perciocchè sempre avete i poveri con voi, ma me non avete sempre.
9
Una gran moltitudine dunque de’ Giudei seppe ch’egli era quivi; e vennero, non sol per Gesù, ma ancora per veder Lazaro, il quale egli avea suscitato dai morti.
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Or i principali sacerdoti preser consiglio d’uccidere eziandio Lazaro;
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perciocchè per esso molti de’ Giudei andavano, e credevano in Gesù.
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IL giorno seguente, una gran moltitudine, ch’era venuta alla festa, udito che Gesù veniva in Gerusalemme,
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prese de’ rami di palme, ed uscì incontro a lui, e gridava: Osanna! benedetto sia il Re d’Israele, che viene nel nome del Signore.
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E Gesù, trovato un asinello, vi montò su, secondo ch’egli è scritto:
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Non temere, o figliuola di Sion; ecco, il tuo Re viene, montato sopra un puledro d’asina.
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Or i suoi discepoli non intesero da prima queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, allora si ricordarono che queste cose erano scritte di lui, e ch’essi gli avean fatte queste cose.
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La moltitudine adunque ch’era con lui testimoniava ch’egli avea chiamato Lazaro fuori del monumento, e l’avea suscitato da’ morti.
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Perciò ancora la moltitudine gli andò incontro, perciocchè avea udito che egli avea fatto questo miracolo.