Giovanni 7:12-22

12 E v’era gran mormorio di lui fra le turbe; gli uni dicevano: Egli è da bene; altri dicevano: No; anzi egli seduce la moltitudine.
13 Ma pur niuno parlava di lui apertamente, per tema de’ Giudei.
14 Ora, essendo già passata mezza la festa, Gesù salì nel tempio, ed insegnava.
15 E i Giudei si maravigliavano, dicendo: Come sa costui lettere, non essendo stato ammaestrato?
16 Laonde Gesù rispose loro, e disse: La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato.
17 Se alcuno vuol far la volontà d’esso, conoscerà se questa dottrina è da Dio, o pur se io parlo da me stesso.
18 Chi parla da sè stesso cerca la sua propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato, esso è verace, ed ingiustizia non è in lui.
19 Mosè non v’ha egli data la legge? e pur niuno di voi mette ad effetto la legge; perchè cercate di uccidermi?
20 La moltitudine rispose, e disse: Tu hai il demonio; chi cerca di ucciderti?
21 Gesù rispose, e disse loro: Io ho fatta un’opera, e tutti siete maravigliati.
22 E pur Mosè vi ha data la circoncisione non già ch’ella sia da Mosè, anzi da’ padri; e voi circoncidete l’uomo in sabato.
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