Neemia 7:4-14

4 Or la città era ampia e grande, e vi era poco popolo dentro, e le case non erano riedificate.
5 E L’IDDIO mio mi mise in cuore d’adunar gli uomini notabili, i magistrati, e il popolo, per descriverli secondo le lor genealogie. Ed io trovai il libro della descrizione di quelli che erano ritornati la prima volta; ed in esso trovai scritto così:
6 Questi son quei della provincia che ritornarono dalla cattività, d’infra i prigioni che Nebucadnesar, re di Babilonia, trasportò; ed i quali se ne rivennero in Gerusalemme, e in Giuda, ciascuno alla sua città;
7 i quali vennero con Zorobabel, Iesua, Neemia, Azaria, Raamia, Nahamani, Mardocheo, Bilsan, Misperet, Bigvai, Nehum, e Baana. Il numero degli uomini del popolo d’Israele, era questo:
8 I figliuoli di Paros erano duemila censettantadue;
9 i figliuoli di Sefatia, trecensettantadue;
10 i figliuoli di Ara, seicencinquantadue;
11 i figliuoli di Pahat-Moab, divisi ne’ figliuoli di Iesua, e di Ioab, duemila ottocendiciotto;
12 i figliuoli di Elam, mille dugencinquantaquattro;
13 i figliuoli di Zattu, ottocenquarantacinque;
14 i figliuoli di Zaccai, settecensessanta;

Neemia 7:4-14 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO NEHEMIAH 7

Nehemiah having built the wall, and set up the doors, appointed two persons to take the charge of the city, and set watches for the safety of it, and to take special care about opening and shutting the gates of it, Ne 7:1-3, and concerned he was for the peopling of it, and having found a register of the first comers to it, gives their names, Ne 7:4-69 and some account of the freewill offerings made for the work they came about, Ne 7:70-73.

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