2 Cronache 20:12

12 O Dio nostro, non farai tu giudizio di costoro? Poiché noi siamo senza forza, di fronte a questa gran moltitudine che s’avanza contro di noi; e non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su te!"

2 Cronache 20:12 Meaning and Commentary

2 Chronicles 20:12

O our God wilt thou not judge them?
&c.] Bring them to thy bar, examine these facts alleged against them, convict them of injustice, and condemn and punish them for it: for we have no might against the great company that cometh against us;
for though the militia of the kingdom of Judah was very numerous, as described ( 2 Chronicles 17:14-19 ) yet on a sudden it might not be easy to gather it together; besides, it was nothing to put trust and confidence in; and if the Lord was not with them, their strength would be weakness, and they not able to withstand this numerous army: neither know we what to do;
whether to attempt to muster the militia, and go out to meet them, or to shut up themselves in Jerusalem, and make the best defence they could: but our eyes are upon thee;
for advice and direction, for help and protection; the eyes of their bodies were lifted up in prayer to him, and the eyes of their souls, of faith, hope, expectation, and desire, were fastened on him.

2 Cronache 20:12 In-Context

10 Ed ora ecco che i figliuoli d’Ammon e di Moab e quei del monte di Seir, nelle terre dei quali non permettesti ad Israele d’entrare quando veniva dal paese d’Egitto, ed egli li lasciò da parte e non li distrusse,

11 eccoli che ora ci ricompensano, venendo a cacciarci dalla eredità di cui ci hai dato il possesso.

12 O Dio nostro, non farai tu giudizio di costoro? Poiché noi siamo senza forza, di fronte a questa gran moltitudine che s’avanza contro di noi; e non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su te!"

13 E tutto Giuda, perfino i bambini, le mogli, i figliuoli, stavano in piè davanti all’Eterno.

14 Allora lo spirito dell’Eterno investì in mezzo alla raunanza Jahaziel, figliuolo di Zaccaria, figliuolo di Benaia, figliuolo di Jeiel, figliuolo di Mattania, il Levita, di tra i figliuoli d’Asaf.