2 Cronache 32:20

20 Allora il re Ezechia e il profeta Isaia, figliuolo di Amots, pregarono a questo proposito, e alzarono fino al cielo il loro grido.

2 Cronache 32:20 Meaning and Commentary

2 Chronicles 32:20

And for this cause Hezekiah the king, and the prophet Isaiah,
the son of Amoz, prayed and cried to heaven.
] To God in heaven; of the prayer of Hezekiah on this account, see ( Isaiah 37:15-20 ) , and the notes there; (See Gill on Isaiah 37:15) (See Gill on Isaiah 37:16) (See Gill on Isaiah 37:17) (See Gill on Isaiah 37:18) (See Gill on Isaiah 37:19) (See Gill on Isaiah 37:20)

and though we read not of the prayer of Isaiah, no doubt he made one, as Hezekiah desired, and since he received a message from the Lord, which he sent to Hezekiah, ( Isaiah 37:4 Isaiah 37:21 ) .

2 Cronache 32:20 In-Context

18 I servi di Sennacherib gridarono ad alta voce, in lingua giudaica, rivolgendosi al popolo di Gerusalemme che stava sulle mura, per spaventarlo e atterrirlo, e potersi così impadronire della città.
19 E parlarono dell’Iddio di Gerusalemme come degli dèi dei popoli della terra, che sono opera di mano d’uomo.
20 Allora il re Ezechia e il profeta Isaia, figliuolo di Amots, pregarono a questo proposito, e alzarono fino al cielo il loro grido.
21 E l’Eterno mandò un angelo che sterminò nel campo del re d’Assiria tutti gli uomini forti e valorosi, i principi ed i capi. E il re se ne tornò svergognato al suo paese. E come fu entrato nella casa del suo dio, i suoi propri figliuoli lo uccisero quivi di spada.
22 Così l’Eterno salvò Ezechia e gli abitanti di Gerusalemme dalla mano di Sennacherib, re d’Assiria, e dalla mano di tutti gli altri, e li protesse d’ogn’intorno.
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