2 Cronache 9:27

27 E il re fece sì che l’argento era in Gerusalemme così comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.

2 Cronache 9:27 Meaning and Commentary

2 Chronicles 10:27

(See Gill on 1 Kings 10:27).

2 Cronache 9:27 In-Context

25 Salomone aveva delle scuderie per quattromila cavalli, de’ carri, e dodicimila cavalieri, che distribuiva nelle città dove teneva i suoi carri, e in Gerusalemme presso di sé.
26 Egli signoreggiava su tutti i re, dal fiume sino al paese de’ Filistei e sino ai confini d’Egitto.
27 E il re fece sì che l’argento era in Gerusalemme così comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.
28 E si menavano a Salomone de’ cavalli dall’Egitto e da tutti i paesi.
29 Or il rimanente delle azioni di Salomone, le prime e le ultime, sono scritte nel libro di Nathan, il profeta, nella profezia di Ahija di Scilo, e nelle visioni di Jeddo il veggente, relative a Geroboamo, figliuolo di Nebat.
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