2 Samuele 3:18

18 ora è tempo d’agire; giacché l’Eterno ha parlato di lui e ha detto: Per mezzo di Davide, mio servo, io salverò il mio popolo Israele dalle mani dei Filistei e da quelle di tutti i suoi nemici".

2 Samuele 3:18 Meaning and Commentary

2 Samuel 3:18

Now then do [it]
Make him your king, and I shall no longer oppose it as I have done:

for the Lord hath spoken of David;
concerning his being king, and the saviour of his people Israel:

saying, by the hand of my servant David I will save my people Israel
out of the hand of the Philistines, and out of the hand of all their
enemies;
and which, though where recorded in so many words, yet was the sense of the promise of making him king, and the design of his unction; and besides they might have been spoken to Samuel, though not written; and which he might report, and so might pass from one to another to be generally known.

2 Samuele 3:18 In-Context

16 E il marito andò con lei, l’accompagnò piangendo, e la seguì fino a Bahurim. Poi Abner gli disse: "Va’, torna indietro!" Ed egli se ne ritornò.

17 Intanto Abner entrò in trattative con gli anziani d’Israele, dicendo: "Già da lungo tempo state cercando d’aver Davide per vostro re;

18 ora è tempo d’agire; giacché l’Eterno ha parlato di lui e ha detto: Per mezzo di Davide, mio servo, io salverò il mio popolo Israele dalle mani dei Filistei e da quelle di tutti i suoi nemici".

19 Abner si abboccò pure con quelli di Beniamino; quindi andò anche a trovar Davide a Hebron per metterlo a parte di tutto quello che Israele e tutta la casa di Beniamino aveano deciso.

20 Abner giunse a Hebron presso Davide, accompagnato da venti uomini; e Davide fece un convito ad Abner e agli uomini ch’erano con lui.