Ezechiele 7:5

5 Così parla il Signore, l’Eterno: Una calamità! ecco viene una calamità!

Ezechiele 7:5 Meaning and Commentary

Ezekiel 7:5

Thus saith the Lord God
Here should be a stop, a colon, requiring attention to what follows, it being something awful and terrible: an evil, an only evil, behold, it cometh;
meaning the destruction of the city and temple; which, though but one, was such an one as was never known before nor was there any like it. The Targum is,

``evil after evil, lo, it cometh;''
one evil after another; when one evil is gone, another comes, as in ( Ezekiel 7:26 ) . The Syriac version is, "behold, evil for evil comes"; the evil of punishment for the evil of sin.

Ezechiele 7:5 In-Context

3 Ora ti sovrasta la fine, e io manderò contro di te la mia ira, ti giudicherò secondo la tua condotta, e ti farò ricadere addosso tutte le tue abominazioni.
4 E l’occhio mio non ti risparmierà, io sarò senza pietà, ti farò ricadere addosso la tua condotta e le tue abominazioni saranno in mezzo a te; e voi conoscerete che io sono l’Eterno.
5 Così parla il Signore, l’Eterno: Una calamità! ecco viene una calamità!
6 La fine viene! viene la fine! Ella si desta per te! ecco ella viene!
7 Vien la tua volta, o abitante del paese! Il tempo viene, il giorno s’avvicina: giorno di tumulto, e non di grida di gioia su per i monti.
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