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Giobbe 7

Giovanni Diodati 1649 (Italian) GDB

1 Non ha l’uomo un termine della sua milizia in su la terra? E non sono i suoi giorni simili a quelli di un mercenario?

2 Come il servo aspira all’ombra, E il mercenario aspetta il premio della sua opera;

3 Così mi sono stati dati per eredità de’ mesi molesti; E mi sono state assegnate per parte mia notti penose.

4 Se mi son posto a giacere, dico: Quando mi leverò? Quando sarà passata la notte? E mi stanco di dimenarmi fino all’alba.

5 La mia carne è rivestita di vermini, e di gromma di terra; La mia pelle si schianta, e si disfa.

6 I miei giorni son passati via più leggermente che la spola del tessitore, E son venuti meno senza speranza.

7 Ricordati che la mia vita è un vento, Che l’occhio mio non tornerà più a vedere il bene.

8 L’occhio di chi mi vede non mi riguarderà più; Se tu rivolgi gli occhi verso me, io non sarò più.

9 Come la nuvola si dilegua, e se ne va via; Così chi scende nel sepolcro non ne salirà più fuori.

10 Egli non ritornerà più a casa sua, E il luogo suo non lo riconoscerà più.

11 Io altresì non ratterrò la mia bocca; Io parlerò nell’angoscia del mio spirito, Io mi lamenterò nell’amaritudine dell’anima mia.

12 Sono io un mare, o una balena, Che tu mi ponga guardia attorno?

13 Quando io dico: La mia lettiera mi darà alleggiamento, Il mio letto solleverà parte del mio lamento;

14 Allora tu mi sgomenti con sogni, E mi spaventi con visioni.

15 Talchè io nell’animo sceglierei innanzi di essere strangolato, E innanzi vorrei la morte che le mie ossa.

16 Io son tutto strutto; io non viverò in perpetuo; Cessati da me; conciossiachè i miei giorni non sieno altro che vanità.

17 Che cosa è l’uomo, che tu ne faccia sì grande stima, Che tu ponga mente ad esso?

18 E che tu lo visiti ogni mattina, E ad ogni momento l’esamini?

19 Fino a quando non ti rivolgerai indietro da me, E non mi darai alcuna posa, Tanto che io possa inghiottir la mia saliva?

20 Io ho peccato; che opererò inverso te, o Guardiano degli uomini? Perchè mi hai posto per tuo bersaglio, E perchè sono io grave a me stesso?

21 E perchè non perdoni il mio misfatto, E non rimuovi la mia iniquità? Conciossiachè di presente giacerò nella polvere; E, se poi tu mi ricerchi, io non sarò più.

New International Version NIV

1 “Do not mortals have hard service on earth? Are not their days like those of hired laborers?

2 Like a slave longing for the evening shadows, or a hired laborer waiting to be paid,

3 so I have been allotted months of futility, and nights of misery have been assigned to me.

4 When I lie down I think, ‘How long before I get up?’ The night drags on, and I toss and turn until dawn.

5 My body is clothed with worms and scabs, my skin is broken and festering.

6 “My days are swifter than a weaver’s shuttle, and they come to an end without hope.

7 Remember, O God, that my life is but a breath; my eyes will never see happiness again.

8 The eye that now sees me will see me no longer; you will look for me, but I will be no more.

9 As a cloud vanishes and is gone, so one who goes down to the grave does not return.

10 He will never come to his house again; his place will know him no more.

11 “Therefore I will not keep silent; I will speak out in the anguish of my spirit, I will complain in the bitterness of my soul.

12 Am I the sea, or the monster of the deep, that you put me under guard?

13 When I think my bed will comfort me and my couch will ease my complaint,

14 even then you frighten me with dreams and terrify me with visions,

15 so that I prefer strangling and death, rather than this body of mine.

16 I despise my life; I would not live forever. Let me alone; my days have no meaning.

17 “What is mankind that you make so much of them, that you give them so much attention,

18 that you examine them every morning and test them every moment?

19 Will you never look away from me, or let me alone even for an instant?

20 If I have sinned, what have I done to you, you who see everything we do? Why have you made me your target? Have I become a burden to you?

21 Why do you not pardon my offenses and forgive my sins? For I will soon lie down in the dust; you will search for me, but I will be no more.”