1 Re 17:1-8

1 Elia, il Tishbita, uno di quelli che s’erano stabiliti in Galaad, disse ad Achab: "Com’è vero che vive l’Eterno, l’Iddio d’Israele, di cui io son servo, non vi sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola".
2 E la parola dell’Eterno gli fu rivolta, in questi termini:
3 "Partiti di qua, volgiti verso oriente, e nasconditi presso al torrente Kerith, che è dirimpetto al Giordano.
4 Tu berrai al torrente, ed io ho comandato ai corvi che ti dian quivi da mangiare".
5 Egli dunque partì, e fece secondo la parola dell’Eterno: andò, e si stabilì presso il torrente Kerith, che è dirimpetto al Giordano.
6 E i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente.
7 Ma di lì a qualche tempo il torrente rimase asciutto, perché non veniva pioggia sul paese.
8 Allora la parola dell’Eterno gli fu rivolta in questi termini:

1 Re 17:1-8 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 1 KINGS 17

This chapter begins with a prophecy of Elijah, that there should be want of rain for some years to come, and he is directed to go first to the brook Cherith, where he should be fed by ravens, 1Ki 17:1-7, and afterwards he is sent to a widow at Zarephath, where he, she, and her son, were supported for a considerable time with a handful of meal, and a little oil in a cruse miraculously increased, 1Ki 17:8-16, whose son falling sick and dying, he restored to life, 1Ki 17:17-24.

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