1 Re 8:37-47

37 Quando il paese sarà invaso dalla carestia o dalla peste, dalla ruggine o dal carbone, dalle locuste o dai bruchi, quando il nemico assedierà il tuo popolo, nel suo paese, nelle sue città, quando scoppierà qualsivoglia flagello o epidemia,
38 ogni preghiera, ogni supplicazione che ti sarà rivolta da un individuo o dall’intero tuo popolo d’Israele, allorché ciascuno avrà riconosciuta la piaga del proprio cuore e stenderà le sue mani verso questa casa,
39 tu esaudiscila dal cielo, dal luogo della tua dimora, e perdona; agisci e rendi a ciascuno secondo le sue vie, tu, che conosci il cuore d’ognuno; poiché tu solo conosci il cuore di tutti i figliuoli degli uomini;
40 e fa’ sì ch’essi ti temano tutto il tempo che vivranno nel paese che tu desti ai padri nostri.
41 Anche lo straniero, che non è del tuo popolo d’Israele, quando verrà da un paese lontano a motivo del tuo nome,
42 perché si udrà parlare del tuo gran nome, della tua mano potente e del tuo braccio disteso quando verrà a pregarti in questa casa,
43 tu esaudiscilo dal cielo, dal luogo della tua dimora, e concedi a questo straniero tutto quello che ti domanderà, affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome per temerti, come fa il tuo popolo d’Israele, e sappiano che il tuo nome è invocato su questa casa che io ho costruita!
44 Quando il tuo popolo partirà per muover guerra al suo nemico seguendo la via per la quale tu l’avrai mandato, se innalza preghiera all’Eterno rivolto alla città che tu hai scelta e alla casa che io ho costruita al tuo nome,
45 esaudisci dal cielo le sue preghiere e le sue supplicazioni, e fagli ragione.
46 Quando peccheranno contro di te poiché non v’è uomo che non pecchi e tu ti sarai mosso a sdegno contro di loro e li avrai abbandonati in balìa del nemico che li menerà in cattività in un paese ostile, lontano o vicino,
47 se, nel paese dove saranno schiavi, rientrano in se stessi, se tornano a te e ti rivolgono supplicazioni nel paese di quelli che li hanno menati in cattività e dicono: Abbiam peccato, abbiamo operato iniquamente, siamo stati malvagi,

1 Re 8:37-47 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 1 KINGS 8

This chapter gives an account of the introduction of the ark into the temple, 1Ki 8:1-9 of the glory of the Lord filling it, 1Ki 8:10,11 of a speech Solomon made to the people concerning the building of the temple, and how he came to be engaged in it, 1Ki 8:12-21, of a prayer of his he put up on this occasion, requesting, that what supplications soever were made at any time, or on any account, by Israelites or strangers, might be accepted by the Lord, 1Ki 8:22-53, and of his blessing the people of Israel at the close of it, with some useful exhortations, 1Ki 8:54-61, and of the great number of sacrifices offered up by him, and the feast he made for the people, upon which he dismissed them, 1Ki 8:62-66.

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