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ma l’Iddio di suo padre; e si condusse secondo i suoi comandamenti, senza imitare quel che faceva Israele.
5
Perciò l’Eterno assicurò il possesso del regno nelle mani di Giosafat; tutto Giuda gli recava dei doni, ed egli ebbe ricchezza e gloria in abbondanza.
6
Il suo coraggio crebbe, seguendo le vie dell’Eterno; e fece anche sparire da Giuda gli alti luoghi e gl’idoli d’Astarte.
7
Il terzo anno del suo regno mandò i suoi capi Ben-Hail, Obadia, Zaccaria, Natanaele e Micaiah, a insegnare nelle città di Giuda;
8
e con essi mandò i Leviti Scemaia, Nethania, Zebadia, Asael, Scemiramoth, Gionathan, Adonia, Tobia e Tob-Adonia, e i sacerdoti Elishama e Jehoram.
9
Ed essi insegnarono in Giuda, avendo seco il libro della legge dell’Eterno; percorsero tutte le città di Giuda, e istruirono il popolo.
10
Il terrore dell’Eterno s’impadronì di tutti i regni dei paesi che circondavano Giuda, sì che non mossero guerra a Giosafat.
11
E una parte de’ Filistei recò a Giosafat dei doni, e un tributo in argento; anche gli Arabi gli menarono del bestiame: settemila settecento montoni e settemila settecento capri.
12
Giosafat raggiunse un alto grado di grandezza, ed edificò in Giuda castelli e città d’approvvigionamento.
13
Fece eseguire molti lavori nelle città di Giuda, ed ebbe a Gerusalemme de’ guerrieri, uomini forti e valorosi.
14
Eccone il censimento secondo le loro case patriarcali. Di Giuda: capi di migliaia: Adna, il capo, con trecentomila uomini forti e valorosi;