2 Samuele 3:21-31

21 Poi Abner disse a Davide: "Io mi leverò e andrò a radunare tutto Israele presso il re mio signore, affinché essi facciano alleanza teco e tu regni su tutto quello che il cuor tuo desidera". Così Davide accomiatò Abner, che se ne andò in pace.
22 Or ecco che la gente di Davide e Joab tornavano da una scorreria, portando seco gran bottino; ma Abner non era più con Davide in Hebron, poiché questi lo avea licenziato ed egli se n’era andato in pace.
23 Quando Joab e tutta la gente ch’era con lui furono arrivati, qualcuno riferì la nuova a Joab, dicendo: "Abner, figliuolo di Ner, è venuto dal re, il quale lo ha licenziato, ed egli se n’è andato in pace".
24 Allora Joab si recò dal re, e gli disse "Che hai tu fatto? Ecco, Abner era venuto da te; perché l’hai tu licenziato, sì ch’egli ha potuto andarsene liberamente?
25 Tu sai chi sia Abner, figliuolo di Ner! egli è venuto per ingannarti, per spiare i tuoi movimenti, e per sapere tutto quello che tu fai".
26 E Joab, uscito che fu da Davide, spedì dei messi dietro ad Abner, i quali lo fecero ritornare dalla cisterna di Siva, senza che Davide ne sapesse nulla.
27 E quando Abner fu tornato a Hebron, Joab lo trasse in disparte nello spazio fra le due porte, come volendogli parlare in segreto, e quivi lo colpì nell’inguine, sì ch’egli ne morì; e ciò, per vendicare il sangue di Asael suo fratello.
28 Davide, avendo poi udito il fatto, disse: "Io e il mio regno siamo in perpetuo innocenti, nel cospetto dell’Eterno, del sangue di Abner, figliuolo di Ner;
29 ricada esso sul capo di Joab e su tutta la casa di suo padre, e non manchi mai nella casa di Joab chi patisca di gonorrea o di piaga di lebbra o debba appoggiarsi al bastone o perisca di spada o sia senza pane!"
30 Così Joab ed Abishai, suo fratello, uccisero Abner, perché questi aveva ucciso Asael loro fratello, a Gabaon, in battaglia.
31 Davide disse a Joab e a tutto il popolo ch’era con lui: "Stracciatevi le vesti, cingetevi di sacco, e fate cordoglio per la morte di Abner!" E il re Davide andò dietro alla bara.

2 Samuele 3:21-31 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO SECOND SAMUEL 3

This chapter begins with the continuation of the war between the house of Saul and the house of David, 2Sa 3:1; and gives an account of the wives of David, and his sons by them, 2Sa 3:2-5; of a quarrel between Ishbosheth and Abner, 2Sa 3:6-11; and of Abner's proposal to make a league with David; but David would not see his face unless Michal his wife was returned to him, who was accordingly, 2Sa 3:12-16; and of the interest Abner made with the elders of Israel in favour of David, which he reported to him, and promised to make more, 2Sa 3:17-21; but Joab returning from a pursuit, and with great spoil, just as Abner departed, and hearing of it, chided David for letting him go, and privately sent for him back, and treacherously murdered him, 2Sa 3:22-27; from which murder David cleared himself and his kingdom, and for it made dreadful imprecations on Joab and his family, 2Sa 3:28-30; and buried Abner with great lamentation, expressing much concern for his death, and the high opinion he had of him, 2Sa 3:31-39.

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