Esodo 20:17-26

17 Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupir la moglie del tuo prossimo; nè il suo servo, nè la sua serva, nè il suo bue, nè il suo asino, nè cosa alcuna che sia del tuo prossimo.
18 Or tutto il popolo vedeva i tuoni, e i lampi, e il suon della tromba, e il monte fumante; e veggendo queste cose, tremava, e se ne stava lungi;
19 e disse a Mosè: Parla tu con noi, e noi ascolteremo; e non parli Iddio con noi, chè talora noi non muoiamo.
20 E Mosè disse al popolo: Non temiate; perciocchè Iddio è venuto per provarvi, e affinchè il suo timore sia davanti agli occhi vostri, acciocchè non pecchiate.
21 Il popolo adunque si fermò da lungi; e Mosè si accostò alla caligine; nella quale Iddio era.
22 E il Signore disse a Mosè: Di’ così a’ figliuoli d’Israele: Voi avete veduto che io ho parlato a voi dal cielo.
23 Non fate alcun dio meco; non vi fate dii di argento, nè dii d’oro.
24 Fammi un altar di terra, e sacrifica sopra esso i tuoi olocausti, e i tuoi sacrificii da render grazie, le tue pecore, e i tuoi buoi; in qualunque luogo io farò ricordare il mio Nome, io verrò a te, e ti benedirò.
25 E se pur tu mi fai un altar di pietre, non fabbricarlo di pietre conce a scarpello; quando tu vi avrai fatto passar lo scarpello sopra, tu l’avrai contaminate.
26 E non salir per gradi al mio altare; acciocchè non si scuopra la tua nudità sopra esso.

Esodo 20:17-26 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO EXODUS 20

In this chapter we have an account of the giving of the law on Mount Sinai; the preface to it, Ex 20:1,2, the ten commandments it consists of, Ex 20:8-17, the circumstances attending it, which caused the people to remove at some distance, Ex 20:18, when they desired of Moses, that he would speak to them and not God, who bid them not fear, since this was for the trial of them; but still they kept at a distance, while Moses drew nigh to God, Ex 20:19-21 who ordered him to caution the children of Israel against idolatry, and directed what sort of an altar he would have made whereon to offer their sacrifices, promising that where his name was recorded he would grant his presence and blessing, Ex 20:22-26.

The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.