19
Della sua gola escono fiaccole, Scintille di fuoco ne sprizzano.
20
Delle sue nari esce un fumo, Come d’una pignatta bollente, o d’una caldaia.
21
L’alito suo accende i carboni, E fiamma esce della sua bocca.
22
La possa alberga nel suo collo, E la doglia tresca davanti a lui.
23
Le polpe della sua carne son compresse; Egli ha la carne addosso soda, e non tremola punto.
24
Il cuor suo è sodo come una pietra, E massiccio come un pezzo della macina disotto.
25
I più forti e valenti hanno paura di lui, quando egli si alza; E si purgano de’ lor peccati, per lo gran fracasso.
26
Nè la spada di chi l’aggiungerà potrà durare, Nè l’asta, nè lo spuntone, nè la corazza:
27
Egli reputa il ferro per paglia, E il rame per legno intarlato.
28
La saetta non lo farà fuggire; Le pietre della frombola si mutano inverso lui in istoppia.
29
Gli ordigni son da lui riputati stoppia; Ed egli si beffa del vibrare dello spuntone.