24
Il cuor suo è sodo come una pietra, E massiccio come un pezzo della macina disotto.
25
I più forti e valenti hanno paura di lui, quando egli si alza; E si purgano de’ lor peccati, per lo gran fracasso.
26
Nè la spada di chi l’aggiungerà potrà durare, Nè l’asta, nè lo spuntone, nè la corazza:
27
Egli reputa il ferro per paglia, E il rame per legno intarlato.
28
La saetta non lo farà fuggire; Le pietre della frombola si mutano inverso lui in istoppia.
29
Gli ordigni son da lui riputati stoppia; Ed egli si beffa del vibrare dello spuntone.
30
Egli ha sotto di sè de’ testi pungenti; Egli striscia come una trebbia di ferro in sul pantano.
31
Egli fa bollire il profondo mare come una caldaia; Egli rende il mare simile a una composizione d’unguentaro.
32
Egli fa rilucere dietro a sè un sentiero, E l’abisso pare canuto.
33
Non vi è alcuno animale in su la terra che gli possa essere assomigliato, Che sia stato fatto per esser senza paura.
34
Egli riguarda ogni cosa eccelsa, Ed è re sopra tutte le più fiere belve.