Levitico 22:11-21

11 Ma una persona che il sacerdote avrà comprata coi suoi danari, ne potrà mangiare; così pure colui che gli è nato in casa: questi potranno mangiare del pane di lui.
12 La figliuola di un sacerdote maritata a un estraneo non mangerà delle cose sante offerte per elevazione.
13 Ma se la figliuola del sacerdote è vedova, o ripudiata, senza figliuoli, e torna a stare da suo padre come quand’era giovine, potrà mangiare del pane del padre; ma nessun estraneo al sacerdozio ne mangerà.
14 E se uno mangia per sbaglio di una cosa santa, darà al sacerdote il valore della cosa santa aggiungendovi un quinto.
15 I sacerdoti non profaneranno dunque le cose sante dei figliuoli d’Israele, ch’essi offrono per elevazione all’Eterno,
16 e non faranno loro portare la pena del peccato di cui si renderebbero colpevoli, mangiando delle loro cose sante; poiché io sono l’Eterno che li santifico".
17 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
18 "Parla ad Aaronne, ai suoi figliuoli, a tutti i figliuoli d’Israele, e di’ loro: Chiunque sia della casa d’Israele o de’ forestieri in Israele che presenti in olocausto all’Eterno un’offerta per qualche voto o per qualche dono volontario, per essere gradito,
19 dovrà offrire un maschio, senza difetto, di fra i buoi, di fra le pecore o di fra le capre.
20 Non offrirete nulla che abbia qualche difetto, perché non sarebbe gradito.
21 Quand’uno offrirà all’Eterno un sacrifizio di azioni di grazie, di buoi o di pecore, sia per sciogliere un voto, sia come offerta volontaria, la vittima, perché sia gradita, dovrà esser perfetta: non dovrà aver difetti.

Levitico 22:11-21 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO LEVITICUS 22

In this chapter several laws are delivered out, forbidding the priests to eat of holy things, when in any uncleanness, or at any time what dies of itself, or is torn of beasts, Le 22:1-9; also showing who belonging to the priests might or might not eat of the holy things, Le 22:10-16; and others requiring that whatever offerings were brought by the children, of Israel, they should be perfect and without blemish, Le 22:17-25; and also declaring what age a creature should be of when sacrificed, and the time when thank offerings were to be eaten, Le 22:26-30; concluding with an exhortation to observe the commands of God, and sanctify him, and not profane his name, Le 22:31-33.

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