Luca 7:33-43

33 Difatti è venuto Giovanni Battista non mangiando pane ne bevendo vino, e voi dite: Ha un demonio.
34 E’ venuto il Figliuol dell’uomo mangiando e bevendo, e voi dite: Ecco un mangiatore ed un beone, un amico dei pubblicani e de’ peccatori!
35 Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figliuoli.
36 Or uno de’ Farisei lo pregò di mangiare da lui; ed egli, entrato in casa del Fariseo, si mise a tavola.
37 Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo ch’egli era a tavola in casa del Fariseo, portò un alabastro d’olio odorifero;
38 e stando a’ piedi di lui, di dietro, piangendo cominciò a rigargli di lagrime i piedi, e li asciugava coi capelli del suo capo; e gli baciava e ribaciava i piedi e li ungeva con l’olio.
39 Il Fariseo che l’avea invitato, veduto ciò, disse fra sé: Costui, se fosse profeta, saprebbe chi e quale sia la donna che lo tocca; perché è una peccatrice.
40 E Gesù, rispondendo, gli disse: Simone, ho qualcosa da dirti. Ed egli:
41 Maestro, di’ pure. Un creditore avea due debitori; l’uno gli dovea cinquecento denari e l’altro cinquanta.
42 E non avendo essi di che pagare, condonò il debito ad ambedue. Chi di loro dunque l’amerà di più?
43 Simone, rispondendo, disse: Stimo sia colui al quale ha condonato di più. E Gesù gli disse: Hai giudicato rettamente.
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