27
e passavano la notte intorno alla casa di Dio, perché aveano l’incarico di custodirla e a loro spettava l’aprirla tutte le mattine.
28
Alcuni d’essi dovean prender cura degli arredi del culto, ch’essi contavano quando si portavano nel tempio e quando si riportavan fuori.
29
Altri aveano l’incarico di custodire gli utensili, tutti i vasi sacri, il fior di farina, il vino, l’olio, l’incenso e gli aromi.
30
Quelli che preparavano i profumi aromatici erano figliuoli di sacerdoti.
31
Mattithia, uno dei Leviti, primogenito di Shallum il Korahita, avea l’ufficio di badare alle cose che si dovean cuocere sulla gratella.
32
E alcuni dei loro fratelli, tra i Kehathiti, erano incaricati di preparare per ogni sabato i pani della presentazione.
33
Tali sono i cantori, capi delle famiglie levitiche che dimoravano nelle camere del tempio ed erano esenti da ogni altro servizio, perché l’ufficio loro li teneva occupati giorno e notte.
34
Tali sono i capi delle famiglie levitiche, capi secondo le loro generazioni; essi stavano a Gerusalemme.
35
A Gabaon abitavano Jeiel, padre di Gabaon, la cui moglie si chiamava Maaca,
36
Abdon, suo figliuolo primogenito, Tsur-Kis,
37
Baal, Ner, Nadab, Ghedor, Ahio, Zaccaria e Mikloth. Mikloth generò Scimeam.