2 Samuele 22:31-51

31 La via di Dio è intiera; La parola del Signore è purgata col fuoco; Egli è scudo a tutti coloro che sperano in lui.
32 Perciocchè, chi è Dio, fuor che il Signore? E chi è Rocca, fuor che l’Iddio nostro?
33 Iddio è la mia forza; e il mio valore; Ed ha renduta spedita e appianata la mia via.
34 Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, E mi fa star ritto in su i miei alti luoghi.
35 Egli ammaestra le mie mani alla battaglia, E con le mie braccia un arco di rame è spezzato.
36 Tu mi hai ancora dato lo scudo della tua salvezza, E la tua benignità mi ha accresciuto.
37 Tu hai allargati i miei passi sotto me, E le mie calcagna non son vacillate.
38 Io ho perseguiti i miei nemici, e li ho sterminati; E non me ne son tornato indietro, finchè non li avessi distrutti.
39 Io li ho distrutti, e li ho trafitti, e non son potuti risorgere; E mi son caduti sotto a’ piedi.
40 E tu mi hai cinto di prodezza per la guerra; Tu hai abbassati sotto me quelli che si levavano contro a me.
41 Ed hai fatte voltar le spalle a’ miei nemici, Ed a coloro che mi odiavano, davanti a me; Ed io li ho sterminati.
42 Essi riguardavano in qua ed in là, ma non vi fu chi li salvasse; Riguardarono al Signore, ma egli non rispose loro.
43 Ed io li ho stritolati minuto come polvere della terra; Io li ho calpestati, schiacciati, come il fango delle strade.
44 Tu mi hai ancora scampato dalle brighe del mio popolo; Tu mi hai guardato per esser capo di genti; Il popolo che io non conosceva, mi è divenuto servo.
45 Gli stranieri si sono infinti inverso me; Al solo udire degli orecchi, si son renduti ubbidienti a me.
46 Gli stranieri son divenuti fiacchi, Ed hanno tremato di paura fin dentro i lor ricetti chiusi.
47 Viva il Signore, e benedetta sia la mia Rocca; E sia esaltato Iddio, ch’è la Rocca della mia salvezza.
48 Iddio è quel che mi dà modo di far le mie vendette, E che abbassa i popoli sotto me.
49 Ed è quel che mi trae fuori da’ miei nemici; Tu mi levi ad alto d’infra coloro che mi assaltano, E mi riscuoti dagli uomini violenti.
50 Perciò, o Signore, io ti celebrerò fra le nazioni, E salmeggerò al tuo Nome;
51 Il quale rende magnifiche le vittorie del suo re, Ed usa benignità inverso Davide, suo Unto, E inverso la sua progenie, in sempiterno.

2 Samuele 22:31-51 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO SECOND SAMUEL 22

This chapter contains a song or psalm, the same with the eighteenth psalm, and which, according to Jarchi, was composed by David in his old age, and, as Kimchi says, at the end or close of his days; but Abarbinel is of opinion that it was written in his youthful time, in the midst of his troubles, and was sung by him as often as he had a deliverance from any; and which may account for the several variations in it from the eighteenth psalm, which, the same writer observes, are seventy four; and are not to be ascribed to the difference of copies, or neglect of copiers: and very probably, towards the close of his days, he revised it, and made it fit for general use, and sent it with the rest of his psalms to the chief musician; but the particular consideration of it, and of the differences in it from Ps 18:1-50 are referred to the exposition of that book in its course.

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