Esodo 14:26

26 Allora il Signore disse a Mosè: Stendi la tua mano in sul mare, e l’acque ritorneranno sopra gli Egizj, e sopra i lor carri, e sopra i lor cavalieri.

Esodo 14:26 Meaning and Commentary

Exodus 14:26

And the Lord said unto Moses
Out of the pillar of fire and of the cloud, when the Egyptians were in all the confusion before described, and about to make the best of their way back again:

Stretch out thine hand over the sea;
with his rod in it, by which all the wonders were wrought, and particularly by which the sea had been divided, and now it must be used to a different purpose:

that the waters may come again upon the Egyptians, upon their chariots,
and upon their horsemen;
the waters which stood upright as a wall, on the right and left, might be no longer kept in such a position, but fall down upon the Egyptians, their chariots and horsemen, being higher than they.

Esodo 14:26 In-Context

24 E avvenne, alla vigilia della mattina, che il Signore, dalla colonna del fuoco e della nuvola, riguardò verso il campo degli Egizj, e lo mise in rotta.
25 E, levate le ruote de’ lor carri, li conduceva pesantemente. E gli Egizj dissero: Fuggiamo d’innanzi agl’Israeliti; perciocchè il Signore combatte per loro contr’agli Egizj.
26 Allora il Signore disse a Mosè: Stendi la tua mano in sul mare, e l’acque ritorneranno sopra gli Egizj, e sopra i lor carri, e sopra i lor cavalieri.
27 Mosè adunque stese la sua mano in sul mare; e, in sul far della mattina, il mare ritornò al suo corso violento; e gli Egizj gli fuggivano incontro; ma il Signore li traboccò in mezzo al mare.
28 E l’acque ritornarono, e coprirono i carri e i cavalieri di tutto l’esercito di Faraone, i quali erano entrati dentro al mare dietro agl’Israeliti; e’ non iscampò di loro neppur uno.
The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.