Genesi 50:21

21 Ora dunque, non temiate; io sostenterò voi, e le vostre famiglie. Così li consolò, e li riconfortò.

Genesi 50:21 Meaning and Commentary

Genesis 50:21

Now therefore, fear ye not
Which, is repeated to dispossess them of every fear they might entertain of him on any account whatever:

I will nourish you, and your little ones;
provide food for them, and their families, not only for themselves and their sons, now grown up, but their grandchildren and even the youngest and latest of their families should share in his favours:

and he comforted them, and spake kindly to them;
even "to their heart" {w}; such things as were quite pleasing and agreeable to them, served to banish their fears, revive their spirits, and afford comfort to them. Just so God and Christ do with backsliding sinners, and would have done with his own people by his servants; see ( Isaiah 40:1 Isaiah 40:2 ) .

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FOOTNOTES:

F23 (Mbl le) "ad cor eorum", Pagninus, Montanus, Drusius

Genesi 50:21 In-Context

19 Ma Giuseppe disse loro: Non temiate; perciocchè, sono io in luogo di Dio?

20 Voi certo avevate pensato del male contro a me; ma Iddio ha pensato di convertir quel male in bene, per far ciò che oggi appare, per conservare in vita una gran gente.

21 Ora dunque, non temiate; io sostenterò voi, e le vostre famiglie. Così li consolò, e li riconfortò.

22 E Giuseppe dimorò in Egitto, con la famiglia di suo padre, e visse centodieci anni.

23 E vide ad Efraim figliuoli della terza generazione; i figliuoli di Machir, figliuolo di Manasse, nacquero anch’essi, e furono allevati sopra le ginocchia di Giuseppe.