Giudici 18:25

25 Ma i figliuoli di Dan gli dissero: Non far che s’intenda la tua voce appresso di noi; che talora alcuni uomini d’animo iracondo non si avventino sopra voi; e che tu, e que’ di casa tua, perdiate la vita.

Giudici 18:25 Meaning and Commentary

Judges 18:25

And the children of Dan said unto him, let not thy voice be
heard among us
Complaining of us as having done an unjust thing, charging and reproaching us with theft and sacrilege, insisting upon a restoration of the things taken, and abusing with odious names and characters:

lest angry fellows run upon thee:
lest men of bitter and passionate spirits, provoked by ill language given them, should draw their swords and fall upon thee:

and thou lose thy life, and the life of thy household;
the life of himself, his family, servants, tenants, and neighbours with him, which ought to have been more precious and valuable than his gods; of which there was great danger in demanding his gods, which by this they let him know they would not part with.

Giudici 18:25 In-Context

23 E gridarono a’ figliuoli di Dan. Ed essi, voltando la faccia, dissero a Mica: Che cosa hai, che tu hai adunata la tua gente?

24 Ed egli disse: Voi avete presi i miei dii, che io avea fatti, e il sacerdote, e ve ne siete andati via. Che mi resta egli più? E come dunque mi dite voi: Che hai?

25 Ma i figliuoli di Dan gli dissero: Non far che s’intenda la tua voce appresso di noi; che talora alcuni uomini d’animo iracondo non si avventino sopra voi; e che tu, e que’ di casa tua, perdiate la vita.

26 I figliuoli di Dan adunque seguitarono il lor cammino; e Mica, veggendo ch’erano più forti di lui, rivoltosi indietro, se ne ritornò a casa sua.

27 Ed essi, preso quello che Mica avea fatto, e il sacerdote ch’egli avea, giunsero a Lais, ad un popolo che se ne stava in quiete e in sicurtà; e percossero la gente a fil di spada, e arsero la città col fuoco.