1 Samuele 12:8-18

8 Dopo che Giacobbe fu venuto in Egitto, i padri vostri gridarono al Signore; e il Signore mandò Mosè ed Aaronne, i quali trassero i padri vostri fuor di Egitto, e li fecero abitare in questo luogo.
9 Ma essi, dimenticando il Signore Iddio loro, egli li vendè in mano di Sisera, capitano dell’esercito d’Hasor, e in mano de’ Filistei, e in mano del re di Moab, i quali guerreggiarono contro a loro.
10 Allora gridarono al Signore, e dissero: Noi abbiam peccato; conciossiachè abbiamo abbandonato il Signore, e abbiam servito a’ Baali e ad Astarot; ma ora riscuotici di mano de’ nostri nemici, e noi ti serviremo.
11 E il Signore mandò Ierubbaal, e Bedan, e Iefte, e Samuele, e vi liberò di mano de’ vostri nemici di ogn’intorno, e voi abitaste in sicurtà.
12 Or voi, avendo veduto che Nahas, re dei figliuoli di Ammon, veniva contro a voi, mi avete detto: No; anzi un re regnerà sopra noi; benchè il Signore Iddio vostro fosse vostro re.
13 Ora dunque, ecco il re che voi avete scelto, il quale avete chiesto; ed ecco, il Signore ha costituito un re sopra voi.
14 Se voi temete il Signore e gli servite, e ubbidite alla sua voce, e non siete ribelli alla bocca del Signore; e voi, e il vostro re, che regna sopra voi, sarete dietro al Signore Iddio vostro.
15 Ma, se voi non ubbidite alla voce del Signore, e siete ribelli alla sua bocca, la mano del Signore sarà contro a voi, come è stata contro a’ vostri padri.
16 Fermatevi pure al presente ancora, e vedete questa gran cosa che il Signore farà davanti agli occhi vostri.
17 Non è egli oggi la ricolta de’ grani? io griderò al Signore, ed egli farà tonare e piovere; acciocchè sappiate, e veggiate che il male, il qual voi avete commesso davanti al Signore, chiedendovi un re, è grande.
18 Samuele adunque gridò al Signore; e il Signore fece tonare e piovere in quel giorno; laonde tutto il popolo temette grandemente il Signore e Samuele.

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1 Samuele 12:8-18 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO FIRST SAMUEL 12

In this chapter Samuel, resigning the government to Saul, asserts the integrity with which he had performed his office, and calls upon the people of Israel to attest it, who did, 1Sa 12:1-5, he then reminds them of the great and good things the Lord had done for them in times past, 1Sa 12:6-11 and whereas they had desired a king, and one was given them, it was their interest to fear and serve the Lord; if not, his hand would be against them, 1Sa 12:10-15 he terrifies them by calling for thunder in an unusual time, 1Sa 12:16-19 and then comforts and encourages them, that in doing their duty God would be with them, and not forsake them, otherwise they might expect nothing but ruin and destruction, 1Sa 12:20-25.

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