1 Samuele 29:5-11

5 Non è costui quel Davide, del quale si cantava nelle danze, dicendo: Saulle ne ha percossi i suoi mille, E Davide i suoi diecimila?
6 Allora Achis chiamò Davide, e gli disse: Come il Signore vive, tu sei uomo diritto, e il tuo andare e venire meco nel campo mi è piaciuto; perciocchè io non ho trovato in te alcun male, dal dì che tu venisti a me fino ad oggi; ma tu non piaci a’ principi.
7 Ora dunque, ritornatene, e vattene in pace, e non fare una cosa che dispiacerebbe a’ principi de’ Filistei.
8 E Davide disse ad Achis: Ma pure che ho fatto? e che hai trovato nel tuo servitore, dal dì che io sono stato al tuo servigio infino ad oggi, che io non debba andare a combattere contro a’ nemici del re, mio signore?
9 Ed Achis rispose, e disse a Davide: Io il so; conciossiachè tu mi piaccia, come un angelo di Dio; ma i capitani de’ Filistei hanno detto: Non salga costui con noi alla battaglia.
10 Ora dunque, levati domattina a buon’ora, insieme co’ servitori del tuo signore che son venuti teco; ed in su lo schiarir del dì, levatevi, e andatevene.
11 Davide adunque si levò la mattina seguente a buon’ora, insieme con la sua gente, per andarsene, e per ritornar nel paese de’ Filistei. E i Filistei salirono in Izreel.

1 Samuele 29:5-11 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO FIRST SAMUEL 29

This chapter gives an account of David's going forth with the armies of the Philistines, 1Sa 29:1,2; of his being objected to by the princes of the Philistines, who insisted upon his being sent back, 1Sa 29:3-5; of the report Achish made of it to David, and the discourse that passed between them upon it, 1Sa 29:6-10; whereby David had a way unexpectedly opened for him to be freed from this service, which he gladly embraced, 1Sa 29:11.

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