2 Re 19:17-27

17 E’ vero, o Eterno: i re d’Assiria hanno desolato le nazioni e i loro paesi,
18 e han gettati nel fuoco i loro dèi; perché quelli non erano dèi; erano opera delle mani degli uomini; eran legno e pietra; ed essi li hanno distrutti.
19 Ma ora, o Eterno, o Dio nostro, salvaci, te ne supplico, dalle mani di costui, affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo, o Eterno, sei Dio!"
20 Allora Isaia, figliuolo di Amots, mandò a dire ad Ezechia: "Così parla l’Eterno, l’Iddio d’Israele: Ho udito la preghiera che mi hai rivolta riguardo a Sennacherib, re d’Assiria.
21 Questa è la parola che l’Eterno ha pronunziata contro di lui: "La vergine figliuola di Sion ti sprezza, si fa beffe di te; la figliuola di Gerusalemme scrolla il capo dietro a te.
22 Chi hai tu insultato ed oltraggiato? Contro chi hai tu alzata la voce e levati in alto gli occhi tuoi? Contro il Santo d’Israele!
23 Per bocca de’ tuoi messi tu hai insultato il Signore, e hai detto: Con la moltitudine de’ miei carri io son salito in vetta alle montagne, son penetrato nei recessi del Libano; io abbatterò i suoi cedri più alti, i suoi cipressi più belli, e arriverò al suo più remoto ricovero, alla sua più magnifica foresta.
24 Io ho scavato e ho bevuto delle acque straniere; con la pianta de’ miei piedi prosciugherò tutti i fiumi d’Egitto.
25 Non hai udito? Da lungo tempo ho preparato questo: dai tempi antichi ne ho formato il disegno; ed ora ho fatto sì che si compia: che tu riduca città forti in monti di ruine.
26 I loro abitanti, privi di forza, sono spaventati e confusi; son come l’erba de’ campi, come il verde tenero de’ prati, come l’erbetta che nasce sui tetti, come grano riarso prima che formi la spiga.
27 Ma io so quando ti siedi, quand’esci, quand’entri, e quando t’infurii contro di me.

2 Re 19:17-27 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 2 KINGS 19

This chapter relates that King Hezekiah, on a report made to him of Rabshakeh's speech, sent a message to the prophet Isaiah to pray for him, who returned him a comfortable and encouraging answer, 2Ki 19:1-7 and that upon Rabshakeh's return to the king of Assyria, he sent to Hezekiah a terrifying letter, 2Ki 19:8-13, which Hezekiah spread before the Lord, and prayed unto him to save him and his people out of the hands of the king of Assyria, 2Ki 19:14-19, to which he had a gracious answer sent him by the prophet Isaiah, promising him deliverance from the Assyrian army, 2Ki 19:20-34, which accordingly was destroyed by an angel in one night, and Sennacherib fleeing to Nineveh, was slain by his two sons, 2Ki 19:35-37.

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