Atti 21:26-36

26 Allora Paolo, presi seco quegli uomini, il giorno seguente, dopo essersi con loro purificato, entrò con loro nel tempio, pubblicando i giorni della purificazione esser compiuti, infino a tanto che l’offerta fu presentata per ciascun di loro.
27 Ora, come i sette giorni erano presso che compiuti, i Giudei dell’Asia, vedutolo nel tempio, commossero tutta la moltitudine, e gli misero le mani addosso,
28 gridando: Uomini Israeliti, venite al soccorso; costui è quell’uomo, che insegna per tutto a tutti una dottrina che è contro al popolo, e contro alla legge, e contro a questo luogo; ed oltre a ciò, ha eziandio menati de’ Greci dentro al tempio, ed ha contaminato questo santo luogo.
29 Perciocchè dinanzi avean veduto Trofimo Efesio nella città con Paolo, e pensavano ch’egli l’avesse menato dentro al tempio.
30 E tutta la città fu commossa, e si fece un concorso di popolo; e, preso Paolo, lo trassero fuor del tempio; e subito le porte furon serrate.
31 Ora, com’essi cercavano d’ucciderlo, il grido salì al capitano della schiera, che tutta Gerusalemme era sottosopra.
32 Ed egli in quello stante prese de’ soldati, e de’ centurioni, e corse a’ Giudei. Ed essi, veduto il capitano, e i soldati, restarono di batter Paolo.
33 E il capitano, accostatosi, lo prese, e comandò che fosse legato di due catene; poi domandò chi egli era, e che cosa avea fatto.
34 E gli uni gridavano una cosa, e gli altri un’altra, nella moltitudine; laonde, non potendone egli saper la certezza, per lo tumulto, comandò ch’egli fosse menato nella rocca.
35 Ed avvenne, quando egli fu sopra i gradi, ch’egli fu portato da’ soldati, per lo sforzo della moltitudine.
36 Poichè la moltitudine del popolo lo seguitava, gridando: Toglilo.
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