Atti 8:20-30

20 Ma Pietro gli disse: Vadano i tuoi danari teco in perdizione, poichè tu hai stimato che il dono di Dio si acquisti con danari.
21 Tu non hai parte, nè sorte alcuna in questa parola; perciocchè il tuo cuore non è diritto davanti a Dio.
22 Ravvediti adunque di questa tua malvagità; e prega Iddio, se forse ti sarà rimesso il pensier del tuo cuore.
23 Perciocchè io ti veggo essere in fiele d’amaritudine, e in legami d’iniquità.
24 E Simone, rispondendo, disse: Fate voi per me orazione al Signore, che nulla di ciò che avete detto venga sopra me.
25 Essi adunque, dopo aver testificata, ed annunziata la parola del Signore, se ne ritornarono in Gerusalemme; ed evangelizzarono a molte castella de’ Samaritani.
26 OR un angelo del Signore parlò a Filippo, dicendo: Levati, e vattene verso il mezzodì, alla via che scende di Gerusalemme in Gaza, la quale è deserta.
27 Ed egli, levatosi, vi andò; ed ecco un uomo Etiopo, eunuco, barone di Candace, regina degli Etiopi, ch’era soprantendente di tutti i tesori d’essa, il quale era venuto in Gerusalemme per adorare.
28 Or egli se ne tornava; e, sedendo sopra il suo carro, leggeva il profeta Isaia.
29 E lo Spirito disse a Filippo: Accostati, e giungi questo carro.
30 E Filippo accorse, ed udì ch’egli leggeva il profeta Isaia, e gli disse: Intendi tu le cose che tu leggi?
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