Esdra 3:1-6

1 ORA, quando fu giunto il settimo mese, i figliuoli d’Israele abitando nelle lor città, il popolo si adunò di pari consentimento in Gerusalemme.
2 Allora, Iesua, figliuolo di Iosadac, si levò su, co’ sacerdoti, suoi fratelli; e Zorobabel, figliuolo di Sealtiel, co’ suoi fratelli; e riedificarono l’Altare dell’Iddio d’Israele, per offerire sopra esso gli olocausti, come è scritto nella Legge di Mosè, uomo di Dio.
3 E rizzarono l’Altare sopra la sua pianta; perchè aveano spavento de’ popoli de’ paesi vicini; ed offersero sopra esso olocausti al Signore: gli olocausti della mattina e della sera.
4 Celebrarono eziandio la festa de’ tabernacoli, come è scritto; ed offersero olocausti per ciascun giorno in certo numero, secondo che è ordinato giorno per giorno.
5 E dopo questo offersero l’olocausto continuo, e quelli delle calendi, e di tutte le feste solenni del Signore, le quali sono santificate; e quelli di tutti coloro che offerivano alcuna offerta volontaria al Signore.
6 Dal primo giorno del settimo mese cominciarono ad offerire olocausti al Signore. Or il Tempio del Signore non era ancora fondato.

Esdra 3:1-6 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO EZRA 3

This chapter relates how that the people of Israel returned from captivity, gathered to Jerusalem, and set up the altar, where sacrifices were offered, Ezr 3:1-3, and kept the feast of tabernacles, and offered the sacrifices of that, besides the daily sacrifice, and of other festivals; and contributed to the workmen that prepared for the building of the temple, Ezr 3:4-7 and began it by laying the foundation of it; which to some was matter of joy, to others of grief, on different accounts, Ezr 3:8-13.

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