Genesi 15:10-20

10 Ed egli prese tutti questi animali, li divise per mezzo, e pose ciascuna metà dirimpetto all’altra; ma non divise gli uccelli.
11 Or degli uccelli rapaci calarono sulle bestie morte, ma Abramo li scacciò.
12 E, sul tramontare del sole, un profondo sonno cadde sopra Abramo; ed ecco, uno spavento, una oscurità profonda, cadde su lui.
13 E l’Eterno disse ad Abramo: "Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro, e vi saranno schiavi, e saranno oppressi per quattrocento anni;
14 ma io giudicherò la gente di cui saranno stati servi; e, dopo questo, se ne partiranno con grandi ricchezze.
15 E tu te n’andrai in pace ai tuoi padri, e sarai sepolto dopo una prospera vecchiezza.
16 E alla quarta generazione essi torneranno qua; perché l’iniquità degli Amorei non e giunta finora al colmo".
17 Or come il sole si fu coricato e venne la notte scura, ecco una fornace fumante ed una fiamma di fuoco passare in mezzo agli animali divisi.
18 In quel giorno l’Eterno fece patto con Abramo, dicendo: "Io do alla tua progenie questo paese, dal fiume d’Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate;
19 i Kenei, i Kenizei, i Kadmonei,
20 gli Hittei, i Ferezei, i Refei,

Genesi 15:10-20 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO GENESIS 15

This chapter informs us of a gracious appearance of God to Abram, and of a kind promise made unto him, Ge 15:1; of Abram's request for an heir, Ge 15:2,3; of an answer to it, that he should have one, and even a numberless seed, Ge 15:4,5; which he gave credit to, Ge 15:6; upon which he has a fresh promise of the land of Canaan, Ge 15:7; of his inheriting of which he desires a sign, and this was given him, Ge 15:8-12; and at the same time it was predicted to him how long his posterity should be afflicted in a land not theirs, and afterwards come out with great substance, Ge 15:13-16; and the grant of the land of Canaan to his seed is renewed, Ge 15:17-21.

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