Luca 24:25-35

25 Allora egli disse loro: O insensati, e tardi di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette!
26 Non conveniva egli che il Cristo sofferisse queste cose, e così entrasse nella sua gloria?
27 E cominciando da Mosè, e seguendo per tutti i profeti, dichiarò loro in tutte le scritture le cose ch’erano di lui.
28 Ed essendo giunti al castello, ove andavano, egli fece vista d’andar più lungi.
29 Ma essi gli fecer forza, dicendo: Rimani con noi, perciocchè ei si fa sera, e il giorno è già dichinato. Egli adunque entrò nell’albergo, per rimaner con loro.
30 E quando egli si fu messo a tavola con loro, prese il pane, e fece la benedizione; e rottolo, lo distribuì loro.
31 E gli occhi loro furono aperti, e lo riconobbero; ma egli sparì da loro.
32 Ed essi dissero l’uno all’altro: Non ardeva il cuor nostro in noi, mentre egli ci parlava per la via, e ci apriva le scritture?
33 E in quella stessa ora si levarono, e ritornarono in Gerusalemme, e trovarono raunati gli undici, e quelli ch’erano con loro.
34 I quali dicevano: Il Signore è veramente risuscitato, ed è apparito a Simone.
35 Ed essi ancora raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come egli era stato riconosciuto da loro nel rompere il pane.
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